FASO) Associazione Famiglie Solidali
L' Associazione Famiglie Solidali nasce nell'ot- tobre 2005 dalla collaborazione tra la Pastorale diocesana della famiglia e la Caritas diocesa- na di Castellaneta. Punta a sensibilizzare le famiglie della diocesi sulla loro vocazione ad essere luogo della cura del sé e della relazione che accoglie la Vita.
“Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, acco- glie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande” (Lc 9,48)
CHE COS'E' L'AFFIDO FAMILIARE: La legge 28 marzo 2001, n. 149, che prevede la chiusura degli Istituti per minori entro il 31.12.2006, ha dilatato la fecondità di alcune famiglie della diocesi, accrescendo il desiderio di un impegno concreto nei confronti di minori in difficoltà, attraverso l’affido familiare: «Le famiglie possono attraversare, nel corso della loro vita, un periodo critico durante il quale non sono in grado di assicurare ai loro figli la vicinanza ed il sostegno di cui ogni bambino ha bisogno per crescere bene. In questi casi i bambini possono essere accolti in una famiglia evitando loro l’inserimento o la lunga permanenza in strutture residenziali. Durante l’affido familiare il bambino mantiene i rapporti con la sua famiglia d’origine e li arricchisce con i nuovi affetti. L’affido è una accoglienza temporanea, che ha come obiettivo il ritorno del bambino nella propria famiglia d’origine».
A CHI E' RIVOLTO? Minori in difficoltà del proprio paese o di quelli limitrofi.
Nome Sintetico = Affido familiare
RESPONSABILI:
Considerata la specificità dell'affido, vi è un Responsa- bile e Coordinatore locale unico sul territorio, nelle persone dei coniugi Filippo D'Elia e Maria Sasso di Mottola.
QUOTA BASE ANNUALE: Non prevista
EVENTUALI IMPEGNI E/O POSSIBILITA': Dopo il colloquio con lo psicologo della propria ASL, è ii servizio sociale del Comune del minore da accogliere che, tramite il Tribunale dei Mino- renni, procede all’affidamento temporaneo. Anche se la legge prevede un massimo di due anni, capita spesso che il minore affidato rimanga nella famiglia affidataria per più tempo.
PROSPETTIVE DI SVILUPPO: Per sensibilizzare, preparare e accompagnare le famiglie disposte all’accoglienza (affido, adozione, ecc.), l'Associazione Famiglie Solidali punta a realizzare incontri basati sullo scambio reciproco di esperienze con l’ausilio di esperti (sociologo, psicologo, assistente sociale, educatori, ecc.).
A CHI SI CONSIGLIA? Possono accogliere un bambino in affido coniugi, con o senza figli, coppie conviventi e persone singole, senza particolari vincoli d’età. E necessario solo essere disposti all'accoglienza concreta di un minore, facendo spazio nella propria casa e adeguando i ritmi della famiglia, per un tempo determinato.
PROSSIMI APPUNTAMENTI: Per informazioni: 099/8860872 - 380/7072337 - 380/7072338

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