 Don Vincenzo - chiamato in Brasile padre Vicente - è nato a Palagiano il 3 gennaio 1928 e da sacerdote si è occupato per molti anni della pastorale degli zingari, pubblicando il libro “Zingaro mio fratello”.
Da sempre impegnato nel servizio ai poveri ed agli “ultimi” della società, ha rivestito negli anni '90 il ruolo di Vicario Vescovile e ha dato un impulso decisivo al gemellaggio con il Brasile da quando, nel gennaio 1996, nonostante l’età avanzata di quasi 70 anni, è partito come missionario fidei donum.
Alcune interessanti interviste e testimonianze, pubblicate su giornali locali, sono presenti nei "documenti" del nostro sito. In particolare vi segnaliamo: - "Il prete dei diseredati del mondo" (cfr. newsletter del 28.07.2005); - "Sto in una favela" (cfr. newsletter del 18.10.2005); - "Il dono di Dio alla mia vita ed alla mia chiesa... da scartocciare sempre più" (cfr. newsletter del 25.10.2005). Per approfondire l'esperienza brasiliana di don Vincenzo è disponibile la seconda parte del libro "Tessitori di Speranza", pubblicato a ottobre 2007 - in prossimità dei suoi 80 anni - dalla nostra Associazione e dalla Dio- cesi di Castellaneta, per farne conoscere ed apprezzare la generosa testimo- nianza missionaria e per sintetizzare l'esperienza del Gemellaggio diocesano Castellaneta-Proprià.
E’ attualmente parroco del municipio di Santana do S. Francisco, insieme a sei villaggi e case sparse dappertutto, spesso difficilmente raggiungibili, per complessivi circa 7.000 parrocchiani.
Fare un elenco delle attività pastorali, sociali, di animazione e di informazio- ne che è riuscito ad attuare in questi anni sarebbe arduo. Al proposito si suggerisce di scaricare il Fotolibro BRASILE perché?, da lui stesso preparato nel 2001, il Filmato sull'alluvione del 2004, oppure l'interes- sante DVD "Santana do S. Francisco", preziose testimonianze ricavate dalla sua esperienza pastorale, che ci rappresentano e descrivono sinteti- camente la vita e la realtà del “suo” Brasile. Nella sezione "Galleria" vedere anche il suo archivio fotografico, a cui si rimanda nei prossimi link.
Nel primo anno di permanenza in Bra-sile ha costruito, con il contributo della nostra Diocesi, la casa parrocchiale, che già si è rivelata in più occasioni un prezioso punto di riferimento per ospi-tare quanti – sacerdoti, laici e volontari – vogliono prendere coscienza di persona dell’importanza di questa nostra piccola “Missione”. Negli anni successivi è riusci-
to perfino ad ampliare la piccola chie- setta, situata nella piazza centrale del municipio ma ormai divenuta insuffi- ciente per accogliere i sempre più numerosi fedeli, ed a realizzare delle cappelle in alcuni villaggi (a lato, quella della Cohabi), che quasi mai vedevano in precedenza la presenza di un sacerdote. L'ultima realizzazione, nel 2005, è stata un bel campetto da gioco adiacente la casa parrocchiale.
 
La celebrazione del 50° anniversario di sacerdozio, il 13 luglio 2002, è stata una grande festa a Santana (foto qui sopra, in quella a sinistra si intravedono i "murales" sul muro di cinta della piazza), con la presenza di tutto il clero diocesano e dei vescovi di Proprià e di Penedo (nella foto a lato, insieme al neo-sacerdote Fabio; cfr. anche 2° Nu-mero Unico). In quella occasione gli fu conferita la cittadinanza onoraria, insie-me alle suore Carmelina e Rita.
Oltre ad essere responsabile del gruppo più numeroso di adozioni a distanza, negli ultimi anni sta intensificando anche gli aiuti di tipo alimentare (Pasti Caldi), a favore dei tanti bam-bini poveri che quotidianamente affollano la sua casa, soprattutto attraverso l'abbondante cola-zione mattutina (cfr. volantino di pubblicizzazio-ne).
Durante la sua perma-nenza in Italia (periodo agosto-ottobre) è possi-bile reperirlo al n. cellu-lare: 339/7887954.
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