L’ordine, di di origine napoletana, è stato fondato da Madre Claudia Russo (1889-1964), di Barra (NA). A Napoli si trovano la Casa Madre ed una grande Casa di Riposo per anziani, ma una comunità di suore è presente anche vicino a noi, a Matera (tel. 0835/330283). L'attuale Madre Generale è suor Rosanna Russo, nipote della fondatrice.
 Missionarie da molti anni in Brasile, hanno ivi tre case, due delle quali nelle capitali di Salvador e di Maceiò (stato di Alagoas). In quest'ultima viene fatta assistenza sia ai residenti di una favela che ai bambini di strada, mediante il progetto Borra Nova (foto a lato); per la vicinanza a Proprià, Maceiò diventa quindi meta privilegiata e quasi obbli-gata per coloro che si recano in visita in Brasile e desiderino conoscere meglio le problematiche delle metropoli, ben differenti da quelle relative alle zone rurali. Dal 2002 hanno aperto un'altra comuni-tà missionaria in Ecuador.
Collaborano attivamente con don Vincenzo De Florio a servizio della comunità di Santana do S. Francisco - ex Carrapicho - svolgendo tutte le attività pastorali che si rendono necessarie (lo facevano già prima dell'arrivo di don Vincenzo), curando particolarmente l'assistenza sanita-ria e svolgendo di fatto il ruolo di "infermiere" per la comunità. Nel loro centro comunitario vengono svolte numerose attività pastorali, di animazione e professionalizzazione.
In più occasioni sono state gradite ospiti presso la nostra diocesi suor Pasqualina Pignatiello (rientrata in Italia ed ora superiora della Casa di Riposo per anziani a Napoli: tel. 081/7430107), suor Carmelina San-nino (foto a sinistra) e suor Rita Tu-fano (foto qui sotto), la "piccola" del gruppo!
 Suor Carmelina e suor Rita hanno ricevuto la cit-tadinanza onoraria di Santana, proprio in occa-sione dei festeggiamenti per il 50° anniversario di sacerdozio di don Vincenzo.
Telefonando in Brasile, si può chiedere di en-trambe.
Nelle foto sottostanti, due momenti di "sva-go" (luglio 2002): a sinistra, durante i festeggia-menti per il 50° anniversario di sacerdozio di don Vincenzo (sono presenti anche le consorelle di Maceiò); a destra, in visita al "Projeto Tamar", con Pier Paolo e le infermiere Annarita e Maria Rosaria.
 
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